In occasione della sua prima masterclass in Italia che si sta svolgendo in questi giorni in Sala Casella (via Flaminia 118) presso la Filarmonica Romana, il pianista iraniano Ramin Bahrami apre gratuitamente a un pubblico uditore l’ultima ora di lezione (dalle 17 alle 18) di ciascuna giornata per parlare e raccontare il “suo” Bach.
Nato a Teheran trentacinque anni fa, cresciuto artisticamente in Italia e oggi cittadino tedesco, Ramin Bahrami si presenta ai giorni nostri come pianista di riferimento per l’interpretazione della musica di Bach.
Cinque gli aspetti della scrittura del Kantor toccati nel corso della masterclass, come ha spiegato lo stesso pianista: “Il tempo; l’articolazione; la psicologia degli intervalli; l’interpretazione del testo, sempre partendo, quando possibile, dai manoscritti; la costruzione della frase. Bach non scriveva per il museo, la sua era una musica piena di affetti. Sono certo che in questi giorni di lavoro comune condivideremo tutti la gioia di scoprire la meraviglia del suo pensiero musicale, applicando la teoria alla vita dell’interpretazione”.
A conclusione del corso venerdì 14, in Sala Casella alle 18, il concerto conclusivo degli allievi – quindici giovani pianisti italiani selezionati da Bahrami – con un programma rigorosamente bachiano. (12 ottobre 2011)
Oct122011
Bahrami regala un'ora di lezione
Ogni giorno conclude la sua masterclass a porte aperte