The New Generation Festival (dal 31 agosto al 3 settembre) si prepara a coinvolgere giovani talenti del panorama musicale – jazz compreso – alla presenza di un pubblico assiepato presso i Giardini Corsini, nel cuore di Firenze, autorizzato a portarsi appresso le più svariate attrezzature da picnic, proprio come succede nel britannico festival di Glynbdebourne. Le performance orchestrali, operistiche e cameristiche dal vivo sono dunque ospitate fra panorami spettacolari e “pause all’inglese” con cibo e vino di qualità. Gli under-30 hanno acceso a prezzi ridotti. Il Festival si prefigge di estendere la musica classica a un pubblico sempre più vasto, rendendola accessibile a tutti e senza porre barriere fra i generi.
Fondato dal direttore d’orchestra Maximilian Fane e dai produttori internazionali Granville & Parham, la manifestazione ha riunito star della musica e talenti prossimi a diventare tali. Il violinista Charlie Siem è il direttore artistico e si esibirà per tutto il weekend, mentre il soprano Anush Hovhannisyan coprirà un ruolo fondamentale nell’esibizione operistica affiancando il giovane tenore Khanyiso Gwenxane in una nuova produzione dell’Elisir D’Amore di Donizetti che inaugurerà il festival durante il Gala di apertura del 31 agosto, con repliche il 2 Settembre.
Il 1° settembre, invece, il programma orchestrale prevede il Concerto n.1 op. 26 per violino di Max Bruch, solista Charlie Siem, e la Quinta di Beethoven diretta da Maximilian Fame sul podio dell’Orchestra residente. Oltre ai picnic, per chi vorrà proseguire con i festeggiamenti, ci saranno eventi esclusivi, performance e feste segrete, che culmineranno in un concerto di mezzanotte che si terrà in una location segreta.
I Giardini di Palazzo Corsini, progettati nel 1591, sono abbelliti da fontane, file di alberi di cedro e famose “statue delle quattro stagioni” che si trovano oggi sul ponte di Santa Trinità.
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