Addio Farulli. Fondò la Scuola di Fiesole

Centro didattico-musicale fra i più apprezzati al mondo

Addio Farulli. Fondo la Scuola di Fiesole Con Piero Farulli – spentosi ieri 3 settembre all’età di 92 anni nella sua casa di campagna nel Mugello – scompare un protagonista di alto profilo della vita musicale italiana. Geniale e a tratti scomodo nella sua visione anticonformistica e lungimirante della didattica cui contribuì, dopo il consolidato successo da violista del Quartetto Italiano (dal 1947 al 1974), creando la Scuola Musicale di Fiesole, sinonimo di nuovo modello scolastico, innovativo e complementare ai Conservatori. Un talento organizzativo e pedagogico che seppe trasformare Fiesole nel centro didattico che è oggi, "riscattando la storica sordità culturale e arretratezza scolastica del sistema musicaleducativo italiano", scrive Angelo Foletto ricordando su Republica i tratti di uomo inarrestabile, polemico, instancabile. Farulli perciò tanto ottenne riconoscimenti alti (insegnando fra l’altro al Mozarteum di Salisburgo, a Lucerna, Losanna e Madrid) quanto guadagnò inimicizie profonde. Resta la Scuola di Fiesole, per la quale Farulli ricevette nel 2005 il Premio nazionale Presidente della Repubblica e che ebbe collaboratori e sostenitori del calibro di Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Maurizio Pollini e Carlo Maria Giulini.
4 settembre 2012


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