La musica si può cambiare: politica e organizzazione. È questo il titolo di una tavola rotonda che si tiene da questa mattina alla Biblioteca Teresiana di Mantova. Dopo le introduzioni del sindaco Mattia Palazzi, del direttore artistico di Trame sonore Carlo Fabiano, e del direttore editoriale dell’Istituto Bruno Leoni Filippo Cavazzoni, si entra nel vivo delle politiche per la musica con gli interventi di Onofrio Cutaia, direttore generale per lo spettacolo dal vivo del Mibact, Stefano Bruno Galli, assessore alla cultura Regione Lombardia, Arnoldo Mosca Mondadori, consigliere d’amministrazione della Fondazione Cariplo, e Michele Trimarchi, vice presidente del Comunale di Bologna e professore di Economie culturali all’Università felsinea.
A fine mattinata si parla invece di Nuovi modelli organizzativi, di risorse, marketing e sviluppo dell’audience con Marco Cattani, presidente dell’Associazione musicale lucchese, Paola Dubini, professore di management alla Bocconi, Andrea Estero, direttore del mensile “Classic Voice”, Mirko Gragnato, vice presidente di Juvenilia, Lanfranco Li Cauli, direttore marketing e fundraising della Scala di Milano, Fortunato Ortombina, sovrintendente della Fenice di Venezia, Etienne Reymond, direttore artistico di Lugano Musica. L’incontro si conclude dando libero spazio alle testimonianze e ai contributi di lavoro. Modera l’incontro Angelo Foletto, critico musicale di “Repubblica”.
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