Al Museo Teatrale alla Scala di largo Ghiringhelli 1 (piazza Scala) a Milano, fino al 28 ottobre è possibile visitare la mostra “I musicisti invisibili”. In esposizione circa quaranta strumenti meccanici e automi musicali costruiti dal 1770 a oggi: uccelli cinguettanti, un banjo che suona da solo, fisarmoniche meccaniche a trombe e rulli, i primi fonografi Edison e altre curiosità del far musica “ex machina”.
Girando una manovella, alzando un peso o caricando una molla, questi antenati e surrogati meccanici raccontano l’antico desiderio di sostituire l’uomo anche nell’atto della creazione: in alcuni casi congegni di straordinaria valenza tecnica, in altri oggetti di semplicità disarmante, tutti mossi dall’intento di stupire ed emozionare.
Sin dal suo primo successo in Belgio nel 1995, la collezione ha viaggiato attraverso l’Europa, l’Asia, il Sudamerica e l’Africa. A oggi più di 2 milioni e 880mila visitatori hanno potuto scoprire e apprezzare questa esposizione, senza contare tutte le visite didattiche organizzate per le scuole.
3 ottobre 2012