ensemble Galilei Consort direttore Benjamin Chénier cd Château de Versailles 006
In età barocca la musica sacra non svolgeva solo funzioni prettamente liturgiche ma, specialmente nei centri politicamente rilevanti, un ruolo di amplificazione del potere, di status symbol e, come si usa dire nel lessico sociologico, di “autorappresentazione”: un mecenate o una collettività rappresentano se stessi alla grande tramite i fasti, il suono, il dispendio, il “rumore” che una composizione musicale per grande insieme (e su testo sacro) possono offrire.
È anche questo il caso delle celebrazioni per la pace franco-spagnola del 1660 voluta da Luigi XIV, la cui colonna sonora fu d’importazione: cioè una grande messa per voci e strumenti scritta da Francesco Cavalli ed eseguita addirittura da musici provenienti da San Marco, inducendo l’autore anche a ricavarne un’edizione a stampa completa di avvertimento ai lettori su come vadano eseguiti i brani, con quali strumenti.
Il Galilei Consort ha ricreato questa celebrazione durante uno spettacolo dato alla Chapelle Royale di Versailles, di cui questo disco costituisce il documento sonoro, permettendoci di ascoltare una partitura ricolma di tutto ciò che la musica veneziana poteva offrire a metà Seicento in termini di possibilità timbriche, di volumi e anche di possibilità linguistiche del contrappunto e della monodia memori della vicina lezione di Monteverdi.
Carlo Fiore
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