ensemble Concerto 1700 direttore Daniel Pinteño cd Ars Hispana 170001
José De Torres (c1670-1738), compositore e teorico nato e vissuto a Madrid, poco noto ai musicologi e pochissimo ai musici e al loro pubblico, è un valido esempio di come i modelli italiani siano stati recepiti altrove, oltre che autore di un valido metodo di basso continuo. Nelle cantate devozionali che ci vengono presentate (improntate sul modello della cantata da camera ma di argomento edificante) si sentono ora un certo sapore “vivaldiano”, ora una spiccata propensione verso il virtuosismo ancor più esibito. Molto promettente la prova del giovane soprano Aurora Peña, che spicca sulla compagine strumentale. Desta una certa sorpresa ascoltare in spagnolo frasi e figure che altrimenti sono nate in strettissimo rapporto con la lingua italiana: infatti le differenze articolatorie e vocaliche tra le due lingue – seppur non estreme – incidono in profondità sulla musica, perché il mèlos ispanico risulta più incline dell’italiano alla fusione delle sillabe e per questo, probabilmente, ancor più tendente all’astrazione.
Carlo Fiore
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