Telemann iniziò la sua attività di musicista esercitando come maestro di cappella in una chiesa di Lipsia, dove fondò anche un coro studentesco. Viaggiò più volte in Polonia, prima di stabilirsi, nel 1708, a Eisenach quale maestro di cappella a Corte.
Dal 1712 fu poi a Francoforte e nel 1721 si stabilì a Amburgo, dove svolse attività di maestro di cappella e organizzatore della vita musicale della città. Nel 1728 fondò il primo giornale di musica tedesco, il “Getreuer Musik-Meister”.
Contemporaneo di J.S. Bach, Telemann fu una delle figure più estroverse e interessanti del suo periodo. La sua musica dimostra come egli assimilò tutti gli stili del tempo, presi dalle scuole tedesche, francesi e italiane.
La sua produzione è a dir poco copiosissima (scrisse più di Bach e Haendel messi insieme), e anche se essa risulta spesso assai superficiale, rappresenta un importante anello di congiungimento tra l’epoca che fu di Bach e quella di Mozart, ovvero un ponte ideale fra il barocco e il rococò.
Il suo lavoro più conosciuto è la “Tafelmusik” del 1733, destinata all’esecuzione durante i banchetti di festeggiamento.