È titolo che ultimamente impazza nei cartelloni europei. Di recente alla Staatsoper di Monaco di Baviera l’hanno interpretato con successo Jonas Kaufmann ed Anja Harteros infiammando la platea tedesca, mentre è già iniziato il countdown per la prossima apertura di stagione del Teatro alla Scala di Milano con questa stessa opera che schiererà sul palco una coppia di divi come quella composta da Anna Netrebko e Yusif Eyvazov. Si tratta dell’Andrea Chénier (nel figurino di Daria Calvetti) di Umberto Giordano che, dal 21 aprile al 2 maggio, vede al debutto al Teatro Costanzi di Roma un nuovo allestimento, in coproduzione con il Teatro La Fenice di Venezia, per la regia del cineasta Marco Bellocchio, qui al suo terzo “sconfinamento” nel repertorio operistico. Gregory Kunde interpreta il giovane poeta rivoluzionario Andrea Chénier, Maria José Siri la sua amata, Maddalena, mentre Roberto Frontali veste i panni di Carlo Gérard sotto la direzione d’orchestra di Roberto Abbado. (A.G.)
Apr192017
Chénier, debutto romano
Roma, Teatro Costanzi, dal 21 aprile al 2 maggio