Festival Trento Musicantica

Dedicato al musicologo, Laurence Feininger (foto) nella ricorrenza dei quarant’anni dalla sua tragica scomparsa, il Festival internazionale Trento Musicantica compie trent’anni onorando la figura di un trentino di adozione che ha dedicato la sua vita a salvare i tesori della musica sacra cattolica di rito latino. Ricorre inoltre il sessantesimo anniversario della morte del padre di Laurence, Lyonel Feininger, celebre pittore, caricaturista, ma anche musicista statunitense di origine tedesca, attivo in Germania sino al 1936: nel 1919 Gropius fonda a Weimar il Bauhaus e Lyonel è il primo ad essere invitato ad insegnare là. Questi tre anniversari sono il filo conduttore dell’edizione 2016, con quattro concerti (tutti alle ore 21 a ingresso gratuito) che spaziano dal Medioevo alle opere contemporanee dei due Feininger che si sono ispirati alla musica antica sacra e profana.
Sabato 15 ottobre, nella Chiesa di Santa Marta, sette organisti – Stefano Rattini, Erwin Costa, Adriano Dallapè, Paolo Delama, Matteo Enrico Balatti, Tarcisio Battisti, Saulo Mestranzi – eseguono composizioni di Feininger padre e figlio, pagine di Johann Sebastian Bach, di Dieterich Buxtehude e di Hans Brönner.
Il secondo concerto, sabato 29 ottobre (Badia di San Lorenzo) è invece dedicato ai sette codici musicali trentini del Quattrocento, in un inedito affondo nelle composizioni a tre e quattro voci per i santi venerati nelle chiese europee dell’epoca. Protagonisti del concerto il Binchois Consort, ensemble vocale inglese specializzato in musica antica.
Venerdì 11 novembre (Chiesa di San Francesco) ancora musiche di Laurence Feininger, alternate a pagine di Orazio Benevoli e Domenico Scarlatti nell’esecuzione del Coro di voci bianche Celestino Eccher della Val di Sole, diretto da Marcella Endrizzi.
Venerdì 25 novembre, infine, nella cornice del Castello del Buonconsiglio, la Compagnia Dramatodia rievoca una festa di Carnevale nella Bologna del Seicento con mascherate, musiche e danze che coinvolgono le figure di Giulio Cesare Croce e di Adriano Banchieri, personaggi dell’illustre consorteria di artisti bolognesi di fine Cinquecento.
Il Festival Trento Musicantica presenta inoltre al pubblico, in due pomeriggi, gli ultimi importanti volumi legati all’attività editoriale del Centro di eccellenza Laurence Feininger: le Messe a nove voci di Orazio Benevoli a cura di Roberto Gianotti (di cui una, la Missa Marsilia, viene presentata in prima esecuzione moderna nel terzo concerto, svolto in collaborazione col Conservatorio Bonporti di Trento, accanto allo Stabat Mater di Scarlatti), e il volume di Pagine organistiche di Lyonel Feininger, di Paolo Delama e Danilo Curti-Feininger.