Lo abbiamo conosciuto come autorevole e premiatissimo regista cinematografico con successi alle spalle che vanno da Maledetti vi amerò a Pasolini, un delitto italiano, da I cento passi a La meglio gioventù. Dal 22 al 31 maggio invece per il milanese Marco Tullio Giordana (foto), classe 1950, è tempo della sua prima volta assoluta nell’opera lirica. Un debutto di palcoscenico che avviene al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze con una delle opere meno rappresentate di Verdi, ma dalla forte componente patriottica, come La battaglia di Legnano, qui diretta sul podio da Renato Palumbo e con le voci di Giuseppe Gipali, Vittoria Yeo, Giuseppe Altomare e Marco Spotti. Altra poco consueta frequentazione è anche quella con l’oratorio Paulus di Mendelssohn che, in data unica, viene eseguito il 29 maggio nella stessa sala, diretto da Fabio Luisi. Il libretto dell’opera è ispirato agli episodi della vita di Paolo di Tarso narrati negli Atti degli Apostoli, partendo dal martirio di Santo Stefano fino alla morte. (A.G.)
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