Il piano della rinascita

Il Parco della Musica riapre al pubblico. Rana, Carbonare, Khachatryan e Piovano i solisti da qui a giugno

Non arrivano a sessant’anni in due, ma la loro carriera ha già superato decine di traguardi. Alpesh Chauhan, direttore anglo-indiano classe 1990, e Beatrice Rana, nata nel 1993, sono i due volti della ripartenza dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel mese che sta riportando il pubblico in sala. Ed è proprio concerto “di rinascita” quello scelto dalla pianista salentina per il 13, 14 e 15 maggio, assieme alla Sesta Sinfonia di Sostakovic. Si tratta del Primo Concerto per pianoforte e orchestra di Johannes Brahms, scritto quando il compositore amburghese non aveva ancora venticinque anni e, come accadde a quasi tutte le sue creazioni orchestrali, sottoposto a numerose revisioni prima del debutto all’Hoftheater di Hannover nel 1859. Sarà questo il primo brano in presenza offerto al pubblico dopo la riapertura. Tra le date di maggio al Parco della Musica è da segnalare il triplice appuntamento con Alessandro Carbonare, solista nel Secondo Concerto per clarinetto di Weber diretto da Carlo Rizzari (il cartellone si completa con il Nachtlied per coro e orchestra di Schumann e la Sinfonia n. 1 di Mendelssohn, il 26, 27 e 28 maggio). Sarà un concerto unico, invece, quello che il 5 giugno vedrà il ritorno del direttore ceco Jakub Hrůša, che guiderà l’Orchestra nella Sinfonia n. 8 di Dvořák e nel Concerto per violino di Brahms con il violinista armeno Sergej Khachatryan, che torna a Santa Cecilia dopo quattro anni di assenza. Il 10, 11 e 12 giugno sarà invece di scena il primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, Luigi Piovano, atteso al Primo Concerto di Haydn nella stessa serata in cui Kazuki Yamada dirigerà anche la Seconda Sinfonia di Rachmaninov. Santa Cecilia ha da poco nominato Direttore Emerito Antonio Pappano. Sir Tony, che quest’anno festeggia i suoi diciassette anni come Direttore Musicale dell’Accademia, ha accettato l’invito dell’Istituzione romana a confermare la carica dall’ottobre 2023, appena terminerà il suo impegno come Direttore Musicale per intraprendere lo stesso ruolo alla London Symphony Orchestra al posto di Simon Rattle. 


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306 Novembre 2024
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