Baltic Sea Youth Philharmonic a Milano

Pronta a sventolare una bandiera musicale che unisce il Profondo Nord, la Baltic Sea Youth Philharmonic – in concerto il 28 settembre (non il 20 come annunciato inizialmente) al Teatro Dal Verme di Milano – è fra le orchestre giovanili sparse nel mondo quella che mette d’accordo le diverse tradizioni musicali dei paesi che circondano il Mar Baltico. È stata fondata nel 2008 da Kristjan Järvi (con la consulenza di Kurt Masur, Valery Gergiev, Esa-Pekka Salonen, Marek Janowski e Mariss Jansons) ed è composta da un centinaio di giovani musicisti tra i 18 e 30 anni provenienti dalle scuole musicali di Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Russia, Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia e Germania. Un insieme orchestrale che ha trovato un comune denominatore nell’ampia varietà di nazioni da cui provengono i componenti. Nel concerto milanese il solista scelto è il canadese di origine polacca Jan Lisiecki, che si è già fatto notare nonostante la giovane età (è nato a Calgary il 23 marzo 1995). D’altronde anche la giovanile filarmonica del Mar Baltico – che dal 2009 si è associata alla European Federation of National Youth Orchestras – non passa certo inosservata. Fin dall’origine un vorticoso presenzialismo concertistico è stato il suo tratto distintivo: esibizioni a rotazione a Helsinki, Vilnius, Copenhagen e Stoccolma; e poi a tre festival del Nord estremo: Estonian Glasperlenspiel Music a Tartu, Bremen Music e Usedom Music a Peenemünde. Poi negli anni a seguire numerose presenze a Danzica in Polonia, Pärnu in Estonia, Riga in Lettonia, Copenhagen e San Pietroburgo più un’apparizione al Young Euro Classic Festival di Berlino per poi ritrovarsi nuovamente invitata  al già citato  Festival di Usedom, luogo di nascita e base organizzativa dell’orchestra. E oltre ai viaggi in Lituania, Russia, Polonia, Danimarca, Svezia ed Estonia, i giovani musicisti di Kristjan Järvi  (con loro nella foto) adesso sono pronti ad affrontare anche il pubblico del Sud mediterraneo, Italia compresa.     A. Tr.