Furono settanta i musicisti ebrei delle più grandi orchestre europee emigrati in Palestina nel 1934, quando il violinista ebreo-polacco Bronislaw Huberman, prevedendo l’Olocausto, li convinse a lasciare la propria terra. E, una volta giunti a Tel Aviv, crearono la Palestine Orchestra con un primo concerto, il 26 dicembre del 1936, alla Levant Fair Hall, diretto da Arturo Toscanini (foto). E ora, a ottant’anni di distanza, il 27 gennaio, nel Giorno della Memoria, questo concerto della prima orchestra ebraica del mondo rivive (“Toscanini: il Coraggio della musica”) trasmesso in diretta alle ore 20.30 su Rai5 dall’Auditorium Parco della Musica di Roma, con la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Yoel Levi, e con narratore l’attore Umberto Orsini. Il programma è lo stesso di quella storica serata, dall’Ouverture rossiniana da La scala di seta a quella da Oberon di Weber, dall’Incompiuta di Schubert allo Scherzo da Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn. Sul palco anche tre solisti dell’Israeli Philharmonic Orchestra, nata nel 1948 dalla Palestine Orchestra dopo la dichiarazione di indipendenza dello Stato di Israele.
Antonio Garbisa