È la prima volta che la musica di Giacinto Scelsi (1905-1988; qui a fianco negli anni Quaranta), compositore noto per i lavori "microtonali", viene utilizzata in un film. Si tratta dei Quattro pezzi per orchestra (ciascuno su una nota sola) e di Uaxuctum, nell’interpretazione dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna e del Concentus Vocalis diretti da Peter Rundel. L’utilizzo riguarda il thriller psicologico di Martin Scorsese Shutter Island, con Leonardo Di Caprio, Ben Kingsley e Max von Sydow.
All’entrata in guerra dell’Italia, nel 1940, Scelsi si trovava in Svizzera, dove rimase per tutto il periodo del conflitto; qui il compositore iniziò un lavoro di tipo teorico fondamentale per gli sviluppi futuri della propria musica. Visse anni molto travagliati; trascorse un periodo in una clinica svizzera per malattie nervose – nei pressi di Losanna – dove tenne tra l’altro una serie di conferenze sulla creatività. Scelsi uscì dal periodo di crisi con un lavoro molto profondo di analisi introspettiva. Da qui nascono i Quattro pezzi (ciascuno su una nota) per orchestra da camera composti nel 1959 ed eseguiti in prima assoluta a Parigi nel 1960, sotto la direzione di Maurice Leroux.
Uaxuctum – “La légende de la cité Maya, détruite par eux-même pour des raisons religieuses” per onde Martenot, sette percussionisti, coro e orchestra – è del 1966 ed è stata eseguita in prima assoluta 21 anni dopo a Francoforte diretta da Hans Zender. La composizione è in cinque movimenti, di estrema complessità per l’interpretazione soprattutto nelle parti del coro che presentano una scrittura fortemente innovativa.
La Fondazione Isabella Scelsi nell’annunciare che Martin Scorsese ha inserito la musica di Giacinto Scelsi nella colonna sonora del suo ultimo film Shutter Island, segnala anche la presenza di Uaxuctum nel cd con le musiche della colonna sonora del film. (9 febbraio 2010)
Feb92010
E Scorsese scelse Scelsi
Due suoi brani inseriti in 'Shutter Island'