Effetto Mozart sui neonati prematuri

Con Bach il risultato è decisemnte inferiore

Una ricerca intraprescanzoni-bambinia all’ospedale Ichilov di Tel Aviv su un gruppo di 12 neonati prematuri suggerisce che, per farli riprendere peso in fretta, l’ascolto della musica di Mozart è preferibile a quella di Bach. Lo ha dimostrato Dror Mandel, direttore dell’unità di terapia intensiva neonatale e Ronit Lubetzky, vice capo della pediatria, dividendo i bambini in tre gruppi e facendo ascoltare le note del Salisburghese al primo, quelle del Kantor al secondo mentre il terzo restava nel silenzio. Il primo giorno, dopo 10 minuti di Mozart, il tasso metabolico era sceso del 9,7%, mentre nel gruppo dei neonati sottoposti alla musica di Bach soltanto del 4,5%. Mandel ha dedotto che la musica del compositore austriaco può essere utile per lo sviluppo dei neonati di sole 30 settimane. “L’abbassamento del tasso di metabolismo dei prematuri”,  ha spiegato al giornale Haaretz, “li induce a perdere meno calorie e aumentare il loro peso più velocemente, un segno molto positivo nel loro percorso neonatale”.


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306 Novembre 2024
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