All’annuale conferenza stampa di annuncio del prossimo Festival di Salisburgo – che si terrà da 25 luglio al 30 agosto 2009 – il direttore artistico Jürgen Flimm ha presentato un cartellone che, come di consueto comprende concerti, teatro musicale e teatro di prosa. All’oratorio di Händel "Theodora" spetta l’apertura il 25 alla Grosses Festpielhaus: Ivor Bolton dirige i complessi Freiburger Barockorchester e
Salzburger Bachchor, la regia è di Christof Loy. Gli interpreti sono Christine Schäfer, Bejun Mehta, Johannes Martin Kränzle, Joseph Kaiser, Bernarda Fink e Ryland Davies. Le altre opere annunciate sono: il "Così fan tutte" di Mozart (direttore Adam Fischer, regia Claus Guth, interpreti: Miah Persson, Isabel Leonard, Topi Lehtipuu, Johannes Weisser, Bo Skovhus, Patricia Petibon); "Al gran sole carico d’amore" di Luigi Nono (direttore, Ingo Metzmacher, regia Katie Mitchell, interpreti: Kerstin Avemo, Hendrickje Van Kerckhove, Anna Prohaska, Virpi Räisänen, Susan Bickley, Peter Hoare e Christopher Purves); "Moïse et Pharaon ou Le Passage de la Mer Rouge" di Rossini (direttore Riccardo Muti, regia Jürgen Flimm, interpreti: Ildar Abdrazakov, Nicola Alaimo, Sonia Ganassi, Eric Cutler, Marina Rebeka, Barbara Di Castri e Alexey Tikhomirov); "Le nozze di Figaro" di Mozart (direttore Daniel Harding, regia Claus Guth, interpreti: Gerald Finley, Dorothea Röschmann, Julia Kleiter, Luca Pisaroni, Martina Janková, Franz-Josef Selig, Marie McLaughlin, Patrick Henckens, Oliver Ringelhahn, Adam Plachetka, Eva Liebau e Uli Kirsch); "Armida" di Haydn (direttore Ivor Bolton, regia Christof Loy, interpreti: Annette Dasch, Michael Schade, Mojca Erdmann, Vito Priante, Richard Croft e Bernard Richter); "Fidelio" di Beethoven (direttore Daniel Barenboim, maestro del coro
Thomas Lang, interpreti: Waltraud Meier, Simon O’Neill, John Tomlinson, Peter Mattei e Adriana Kucerova).
Sarà invece Nikolaus Harnoncourt (con Schubert e Josef Strauss) ad aprire la serie concertistica "viennese", che proseguirà poi con le direzioni di Esa-Pekka Salonen, Riccardo Muti, Franz Welser-Möst e Gustavo Dudamel, per la prima volta alla guida dei Wiener. I Filarmonici di Vienna saranno impegnati in tutto in quattro opere e cinque concerti. Sono annunciate inoltre tre orchestre residenti: la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen condotta da Paavo Järvi presenterà il suo acclamato ciclo beethoveniano; Les Musiciens du Louvre, Grenoble e Marc Minkowski dedicheranno tre concerti al bicentenario di Joseph Haydn; Daniel Barenboim, con la West-Eastern Divan Orchestra, rileggerà pagine di Liszt, Wagner e Berlioz. Una serata, infine, sarà dedicata al compositore e direttore Pierre Boulez.