Che c’azzeccano, direbbe l’ex magistrato, Riccardo Muti con Herbie Hancock, una super bacchetta con un un super jazzista, anzi il jazzista più gettonato del momento? E poi Pierre Boulez, Lang Lang, i monaci buddisti (religione cui aderisce Hancock) Shaolin… Non è un minestrone musicale bensì la lista dei protagonisti che Cristina Mazzavillani Muti ha presentato quale ventesima edizione di un edizione (a Ravenna dal 14 giugno al 18 luglio) intitolata alla preghiera. A esemplificare il tema conduttore è stato l’espressione araba "la ilaha illà", che significa "non c’è altro Dio che Dio". Fra le chicche musicali annunciate Muti, impegnato nel recupero della scuola napoletana, dirigerà il dramma per musica di Jommelli Demofoonte, più la Missa Defunctorum di Paisiello nel ventennale della scomparsa del presidente democristiano ravennate Benigno Zaccagnini. (4 febbraio 2009)
Feb32009
Il cocktail musicale è servito
XX Ravenna Festival intitolato alla preghiera