La nostra inchiesta sui dati delle Fondazioni Lirico-sinfoniche sul numero di “Classic Voice” che sta andando in edicola è stata ripresa dal “Sole 24 Ore” sulla Terza Pagina dell’inserto domenicale del 5 maggio scorso. L’inchiesta viene vista come “un’utile occasione per oss
ervare lo stato attuale del sistema operistico italiano e anticipare alcuni possibili esiti. Ancora una volta a colpire di più sono i dati sulla produzione: infatti i dodici teatri considerati mettono in scena, in media, 67 recite d’opera l’anno (si va dalle 118 della Fenice di Venezia alle 28 del Carlo Felice di Genova) confermando il consistente divario con i maggiori teatri europei (Berlino 241, Vienna 236, Zurigo 218, Parigi 158, Londra 148)”.
L’inchiesta di “Classic Voice” consegna gli Oscar per l’attività produttiva ai teatri d’opera italiani. Vince la Scala incalzata a stretto giro da La Fenice di Venezia, terzo posto al Regio di Torino. Minor divario con l’Europa – rispetto alle recite – è nel numero degli spettatori: Milano ne ha 405.000, 152.225 Torino, 148.619 il San Carlo di Napoli. Mentre Parigi ne ha 795.000, Londra 692.608, Vienna 588.990.
6 maggio 2013
