La Fenice Channel

Si chiama “La Fenice Channel: musica & cultura” ed è una piattaforma online edita dalla Fondazione del Teatro veneziano che contiene fra l’altro molte interviste inedite a comporre un palinsesto raggiungibile dal sito (www.lafenicechannel.it). La Fenice Channel inaugura lo streaming il 2 giugno con Harold Bloom, critico newyorchese che interviene su Shakespeare, cui ha dedicato moltissimi studi riconoscendogli un ruolo preminente anche all’interno del celebre Canone occidentale, in cui sono comprese opere e autori irrinunciabili. A seguire l’Otello di Verdi nell’edizione diretta da Myung-Whun Chung e realizzata al Palazzo Ducale di Venezia lo scorso luglio. Repliche il 7 e il 28 giugno.
Il 6 giugno, inoltre, con la rubrica “A tutto jazz” curata da Giuseppe “Momo” Mormile, si dà spazio ai protagonisti della musica afroamericana. A introdurla un ospite d’eccezione, Piero Angela, che lascia la veste di divulgatore dei fatti di scienza per presentarsi in quella di esperto di musica e pianista jazz. Repliche l’8 giugno e il 12 luglio. Fra i nomi di punta anche Jordi Savall, con una puntata interamente dedicata alla questione dei Borgia, che ha studiato per anni incidendo musiche dedicate per Alia Vox. Infine torneranno i lunedì della Fenice alle Sale Apollinee svoltisi dal 1965 al 1973. Molti se li ricordano, pochi sanno che esistono registrazioni. Questo spazio web, in onda ogni lunedì, intende riproporre gli audio di quegli storici dibattiti che hanno appassionato per un decennio il pubblico del salotto veneziano alla Fenice che vide avvicendarsi nomi quali Indro Montanelli, Massimo Mila, Boris Porena, Roman Vlad, Giulio Confalonieri, Michele Prisco, Renzo Rossellini, Bernard Gavoty, René Leibowitz. Ad ogni conferenza corrisponderà l’ascolto di un’opera oggetto dell’incontro. Le registrazioni storiche provengono dall’Archivio Storico della Fenice, di cui Franco Rossi è consulente scientifico.
Fra i nomi di La Fenice Channel anche Quirino Principe, filosofo e critico della musica il quale, puntata dopo puntata, racconterà la “sua” Storia della Musica. E poi Philippe Daverio, il quale interverrà periodicamente all’interno del palinsesto musicale in uno spazio chiamato “Daveriologie”.
Tutti i diversi interventi saranno propedeutici all’ascolto del palinsesto musicale. Il sito sarà a disposizione gratuitamente e sarà accessibile dai siti della Fenice, della Regione del Veneto e di Confartigianato Veneto. Definita anche una partnership tra la Divisione digitale del Gruppo Espresso e la Fondazione Teatro La Fenice che prevede la presenza di questo sito nella piattaforma di Repubblica.it alla sezione Spettacoli.
L’iniziativa è sostenuta dalla vicepresidenza e dell’assessorato alla Cultura della Regione del Veneto, da Confartigianato Imprese Veneto e dal Gruppo Allianz.