Può la storia della "coniglietta" di playboy Anna Nicole Smith (foto) che divenne celebre sposando il petroliere J. Howard Marshall di 63 anni più grande di lei raggiungere un teatro d’opera senza che si gridi allo scandalo? La domanda è retorica perchè l’opera, scritta da Mark-Anthony Turnage già figura nel cartellone del Covent Garden (prima il 17 febbraio 2011 complice dal podio Tony Pappano). I motivi per mettere a tacere i benpensanti sono presto detti: non c’è alcuna novità in una storia che ha per precedenti da una parte il prototipo narrativo epistolare della settecentesca Pamela di Richardson, la cenerentola povera e virtuosa da cui discendono tutte le Elise di Rivombrosa dei nostri giorni, televisive o cartacee. E dall’altra le varianti più scabrose, se non scandalose, che il teatro d’Opera non si è mai fatto mancare: dalla Dama delle Camelie verdianamente tradotta in Violetta Valery, alias Traviata, alla più erotica Lulu ritagliata da Berg. (24 dicembre 2010)
Dec242010
La nuova 'Traviata'
La storia di Anna Nicole Smith in un'opera