Come il latino rivive nel Requiem di Mozart o nei Carmina Burana di Orff, sono almeno 3000 le lingue destinate a estinguersi entro la fine del secolo. Secondo l’Unesco – che le ha censite – c’è modo di “salvarle” commissionando composizioni che contengano canti in quei fonemi destinati a sparire dalla memoria collettiva. Fra i primi a occuparsene Tan Dun (nella foto) con la New York Philharmonic: ha scritto la sinfonia Na Shu frutto di una ricerca che il compositore cinese – divenuto famoso nel 2000 con l’Oscar per la colonna sonora del film La tigre e il dragone – ha svolto sul sistema di linguaggio e scrittura tramandato per 700 anni fra gli abitanti di sesso femminile di un piccolo villaggio della provincia di Hunanin, Cina.
Apr202016
Lingue da salvare in musica
E Tan Dun scrive “Na Shu” sull'antica lingua femminile di Hunanin