OSLO – Le note struggenti del pianoforte “galleggiante” del compositore Ludovico Einaudi – video – , in contrasto con grandi e piccoli isolotti di ghiaccio che rumoreggiano nell’acqua gelida, forniscono un’immagine surreale. Note che sembrano integrarsi alla banchisa quando a metà “Elegia” d’un tratto incontrano il “ruggito” del distacco di un iceberg che prende la via del mare con un rombo assordante. Il musicista italiano è protagonista del video realizzato a favore della campagna di Greenpeace in difesa dell’Artico. Dopo essersi imbarcato sulla nave di Greenpeace dalle isole Svalbard (Norvegia), Einaudi è stato calato sulla piattaforma dov’è ancorato il pianoforte suonato durante la performance intitolata “Elegy for the Arctic”. “L’artico non è un deserto ma un luogo pieno di vita”, ha commentato Einaudi”, “ho potuto vedere con i miei occhi la purezza e la fragilità di quest’area”.
Jun222016
Ludovico Einaudi difende l’Artico su un piano galleggiante
Alla deriva tra i ghiacci il compositore suona la sua “Elegy for the Arctic” davanti al Polo Nord per Greenpeace