Il 20 novembre alla Sala del Grechetto di Palazzo Sormani (Via Francesco Sforza 7, dalle ore 9.45) si tiene il convegno “Media e spettacolo: informazione ormai virtuale?” organizzato dalla Fondazione Paolo Grassi con le associazioni dei critici musicali e teatrali. Tra gli interventi di giornalisti come Andrea Estero, direttore di “Classic Voice”, e organizzatori quali Carlo Fuortes, sovrintendente all’Opera di Roma, spicca la presenza di Riccardo Chailly (nella foto).
L’incontro si propone di offrire una riflessione sulla situazione in cui versano oggi la critica musicale e teatrale nei giornali cartacei, dove prevale ormai l’annuncio dell’evento a discapito dell’approfondimento, tralasciato o ridotto a poche righe, togliendo così al lettore importanti strumenti di conoscenza.
Altro tema scottante è la valutazione dell’apporto delle numerose presenze critiche nel mondo del Web.
Quanto possono contribuire alla diffusione culturale? Spesso gli interventi spontanei corrispondono a emozioni e intuizioni non sostanziate da analisi e percorsi critici. Perché allora non tentare interventi organizzativi e di formazione? È certo che vadano trovate azioni in grado di restituire alla critica un ruolo autorevole. Ma per rispondere a questi interrogativi occorre tenere in considerazione lo stato generale dell’educazione alla musica e al teatro nel nostro Paese. Ed è per questo che il convegno chiama a intervenire sul tema critici, operatori, registi, studiosi ed editori.
Nov132015
Media e spettacolo: informazione ormai virtuale?
Un convegno a Milano dove interviene anche Riccardo Chailly