Un videoclip. Come quelli che per anni hanno accompagnato la diffusione della musica pop. Con una differenza: invece che alla promozione dell’ultima hit è destinato alle immortali note di Rossini. È l’idea di Amakheru Duo, alias Francesco Santoli (tenore) e Simone Di Crescenzo (pianista). Che può fregiarsi di un nuovo primato: sarebbe la prima volta che questo avviene per la musica “classica” e in particolare per un brano di musica vocale da camera.
Il video, che pubblichiamo in anteprima su classicvoice.tv (per vederlo basta cliccare sull’immagine più in basso), è stato realizzato sulle note del brano “Beltà Crudele”, aria da camera per voce e pianoforte composta da Gioachino Rossini nel 1821 su parole del barone di Santo Mango e pubblicata nella prima edizione a stampa per Girard nel 1847 a Napoli. La versione eseguita è quella del primo manoscritto: più difficile vocalmente, anche perché il tenore, seguendo il tipico spirito dell’epoca, la arricchisce di puntature e cadenze. E proprio il ritrovamento, l’analisi, la scoperta e la “creazione” di una antica versione dell’opera – nello spettacolare scenario di Palazzo D’Avalos a Vasto – costituisce il plot su cui scorre la stellare melodia di Rossini.
L’iniziativa, da condividere, è stata realizzata per promuovere il progetto di riscoperta e rilancio del repertorio belcantistico italiano da camera intrapreso da Amakheru Duo. Un obiettivo che i due giovani artisti stanno portando avanti con impegno e tenacia, conseguendo notevoli successi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Il videoclip vuole anche essere un omaggio ad Adelina Patti, storica diva rossiniana, ed è dedicato alla memoria del soprano Daniela Dessì, amica e sostenitrice del Duo prematuramente scomparsa.
(foto di Nicola Allegri)
