S’intitola Schönberg Experience ed è un progetto – ideato e coordinato da Roberto Tarenzi – che propone di sviscerare in modo organico, nell’arco di due anni, gli aspetti più diversi della creatività schönberghiana: la musica, la pittura, la scrittura, il cinema, gli hobby. Il primo appuntamento dedicato al padre della Dodecafonia è al Teatro Comunale di Bologna il 2 dicembre: alle 18.30, nel Foyer Rossini, Il suono liberato incontro con Nuria Schönberg Nono (nell’immagine storica con Luigi Nono e Bruno Maderna) condotto da Nicola Sani; alle 20.30 Orchestra e Coro del Teatro Comunale, sotto la direzione di Lothar Zagrosek, musiche di Schönberg e Bach nell’orchestrazione dello stesso Schönberg.
Si prosegue sabato 3 dicembre, ore 11, Aula Magna della Pinacoteca di Bologna, con una conferenza tenuta da Nuria Schönberg Nono: Arnold Schönberg in America: 1933-1951. La figlia del grande compositore ripercorre le vicende biografiche dell’uomo e del musicista che con il suo “metodo di composizione con dodici note che siano in relazione solo l’una con l’altra” ha innovato radicalmente il linguaggio musicale del XX secolo. Lasciata la Germania, dopo un periodo trascorso in Francia, Schönberg si stabilisce definitivamente negli Stati Uniti. Appartengono al periodo americano due delle opere in programma nel concerto del 2 dicembre: la versione per orchestra d’archi del primo capolavoro schönberghiano Verklärte Nacht e A Survivor from Warsaw op.46, lavoro sinfonico-corale percorso da tensioni tragiche e apocalittiche grandiosità che affida alla voce di un narratore (Enrico Fink, nel concerto del 2 dicembre) un testo ispirato all’intensa testimonianza di un ebreo polacco. Completano il programma le Variazioni op.31, l’opera dodecafonica per eccellenza, pagina emblematica per il suo rigore costruttivo.
Lunedì 5 dicembre, ore 17.45, al Cinema Lumière, con la proiezione del film Moses und Aron di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet – versione cinematografica dell’opera teatrale composta da Schönberg – si apre la rassegna che la Cineteca di Bologna dedica al grande maestro viennese. La proiezione viene arricchita da un montaggio che accosta alcune sequenze tratte importanti pellicole che hanno utilizzato pagine musicali di Schönberg: L’amour à mort di Alain Resnais, Nouvelle vague di Jean-Luc Godard e Rien ne va plus di Claude Chabrol. Per informazioni: info@theschoenbergexperience.com (2 dicembre 2011)