C’è l’universo femminile visto da Vasco Rossi al centro del balletto “L’altra metà del cielo” (nella foto di Marco Brescia/Teatro alla Scala), che Rai5 trasmette in differita dal Teatro alla Scala di Milano giovedì 5 aprile alle 21.15. Lo spettacolo, la cui ripresa è realizzata da “La Musica di Rai Tre” con la regia di Lorena Sardi, è anche proiettato nei circuiti del cinema digitale Microcinema, per l’Italia, ed Emergine Pictures, per Europa, Stati Uniti e Canada. Lo sguardo sensibile del più grande rocker italiano ha tratto uno spettacolo di danza da alcune delle sue più celebri canzoni, come “Albachiara”, “Susanna”, “Silvia”, “Brava Giulia” e “Delusa”, arrangiate per orchestra sinfonica da Celso Valli e affidate al Corpo di Ballo della Scala, guidato da Martha Clarke, coreografa e regista poliedrica e pluripremiata, dall’indole provocatoria e ironica, stravagante e aperta alla contaminazione dei linguaggi.
Albachiara, Susanna e Silvia sono i tre personaggi, o meglio i tre diversi tipi di donna protagonisti dello spettacolo, ognuna seguita in quattro diverse fasi della vita: adolescenza, maturità, crescita e abbandono. Attraverso queste fasi le tre donne cambiano, si trasformano, e il loro carattere è riflesso dalle canzoni cantate da Vasco che, oltre a firmare la drammaturgia dello spettacolo, è autore delle musiche e dei testi scelti per costruire la “colonna sonora” e il “libretto” della produzione.
Con l’intento di interpretare le canzoni e cercare una chiave visiva per esprimere il pensiero del suo autore sull’universo femminile, Martha Clarke si è avvalsa di un team che comprende i suoi stretti collaboratori – lo scenografo Robert Israel e il light designer Christopher Akerlind – impegnati assieme a Nanà Vecchi, creatrice dei costumi, e Stefano Salvati, assistente di Vasco Rossi per la drammaturgia e video artist.
20 marzo 2012
Mar202012
Su Rai5 l'esordio di Vasco Rossi alla Scala
Le sue musiche sul balletto “L'altra metà del cielo”