Falstaff e Aida, entrambe di Giuseppe Verdi, sono state le opere dirette più volte da Arturo Toscanini. Il nuovo “Classic Voice”, in un ampio servizio dedicato al direttore del quale quest’anno ricorrono i 150 anni dalla nascita, pubblica due classifiche inedite che registrano quali sono le opere liriche e sinfoniche preferite da Toscanini. Così emerge che Falstaff è stato diretto in 22 anni 117 volte e Aida in 17 anni 95. Sorprende scoprire che due titoli wagneriani come i Maestri cantori di Norimberga (con 86 recite) e Tristano e Isotta (83) precedono al terzo e quarto posto opere popolari come Traviata e Rigoletto, che si fermano su 49 e 44 esecuzioni. Curiosa anche la presenza fra i primi dieci di titoli oggi poco rappresentati quali La gioconda di Ponchielli e Mefistofele dei Boito. E di Orfeo ed Euridice tra i primi venti, dove invece è assente Mozart. In campo sinfonico, il primato spetta alla Sinfonia n.1 di Beethoven, ma quarta arriva La Mer di Debussy, un suo contemporaneo. Nel numero in edicola Mauro Balestrazzi ha visitato il nuovo fondo toscaniniano appena costituito all’Archivio di stato di Milano (il secondo dopo New York), “sfogliandolo” per la prima volta. Vi abbiamo trovato preziose testimonianze, tutte descritte, tra cui la partitura del Tristano e Isotta con le indicazioni sceniche dello stesso Toscanini annotate a matita, che permettono di ricostruire una sua ipotetica regia dell’opera wagneriana. Pubblichiamo inoltre una rarissima intervista del 1928 fino a oggi ignota, in cui Toscanini chiarisce: “Penso di poter dire onestamente che quello che sono oggi come direttore lo devo in gran parte a tutto ciò che ho imparato da Wagner”.
Mar142017
Toscanini: Tristano diretto più volte di Traviata
Nel nuovo "Classic Voice" le opere e i concerti che il maestro ha diretto di più. E i suoi appunti di regia