pianoforte David Fray
cd Virgin Classics 50999 070944 2
Si era già avuto modo di apprezzare la discrezione del modo di porgere del giovane pianista francese ma pure la nitidezza del tratto in alcuni Concerti di Mozart come in qualche pagina schubertiana, caratteri che sembrano trovare una messa a fuoco ancor più netta in questo disco bachiano. Sconfinato, si sa bene, lo spettro offerto da questo autore per l’interprete, anche quando l’obiettivo trova una sua più definita collocazione nella scelta pianistica, nel caso nostro del tutto libera da suggestioni clavicembalistiche; gestita tuttavia con un filtro accurato che tende a distinguere i momenti più riflessivi, forse delibati con un’intimità eccesiva che frena il passo dell’eloquenza, come ad esempio la Toccata della Partita in mi minore, a quelli più mossi dove la pulsazione danzante come la trama contrappuntistica trovano una misura più obiettiva, stimolante.
Gian Paolo Minardi
