interpreti C. Tilling, W. Burden, C. Sladdin, J. Songi, A.-M. Owens, E. Bell
direttore Edward Gardner
orchestra London Philharmonic
2 cd Glyndebourne 011-07
Ancora una volta, c’è da lamentarsi che a Glyndebourne le ristrettezze economiche abbiano prodotto una registrazione eccellente, sì, ma solo audio: privandoci dello spettacolo di Jonathan Kent (postdatato a un Natale da dopoguerra, coi bagni dall’idraulica fatiscente cui l’Inghilterra non ha ancora del tutto posto riparo, e dove Quint sorveglia Miles mentre fa il bagno accogliendolo entro un grande asciugamano; luci fioche da razionamento; un’aura goticheggiante alla Psycho; una violenza “moderna” che rinuncia a parecchia ambiguità ma accresce in lucida tragicità) cui la splendida direzione di Gardner aderisce come un guanto. William Burden e Emma Bell sono una coppia diabolica di formidabile spessore; tra le migliori mai ascoltate è la voce bianca del Miles di Christopher Sladdin, e molto brava pure la Flora di Joanna Songi. Punto relativamente debole la Governante un po’ troppo spaurita e indifesa di Camilla Tilling, che per giunta – stridula, disuguale, di linea acciottolata – non canta granché bene.
di elvio giudici