soprani I. Ade-Jesemann, R. Kabis & A. Noedinger
pianoforte S. Kiuchi, P. Hoffmann
coro Schola Cantorum di Stoccarda
ensemble Instituto della Nuova Musica della Scuola Statale Superiore di Friburgo
orchestra Sinfonica della Radio di Stoccarda
direttori G. Gelmetti, G. Bernasconi, C. Gottwald
cd Ricordi/Stradivarius 57003
Come scrive acutamente Enzo Restagno, per Niccolò Castiglioni le note erano come piccole sagome umane stilizzate poste sul pentagramma, che necessitavano muoversi con la massima agilità. Tale poetica descrizione incarna perfettamente aspetti centrali dell’estetica del grande compositore milanese, che amava – come lui stesso soleva dire – le sonorità “chiare, cristalline, ruscellanti”. Questo cd della Ricordi ripubblica, in guisa di doveroso omaggio, diversi lavori di Castiglioni, tra i quali il magnifico Inverno In-ver, undici poesie musicali per piccola orchestra (ben dirette da Gianluigi Gelmetti). Nella miniatura Castiglioni sapeva individuare, come aveva scritto Hofmannsthal, la profondità “in superficie”. Il gusto dell’arabesco non è un gioco fine a se stesso, quanto piuttosto l’essenza di una poetica fatta di piccoli ma pregnanti gesti sonori, sempre improntati al massimo della chiaezza timbrica. Stupefacente, nella sua particolarità, il gioco vocale del Quodlibert per soprano, breve frammento per voce sola su testo “utopico” di Tommaso Moro. A completare il prezioso cd Quodlibet per pianoforte e orchestra da camera, i Dickinson-Lieder e Hymne per dodici voci, sul testo dello Stabat Mater, stupendamente eseguito dalla Schola Cantorum di Clytus Gottwald.
Carmelo Di Gennaro