interpreti Marc Mauillon, Sophie Junker, Zachary Wilder direttore Vincent Dumestre orchestra Le Poème Harmonique 2 cd Château de Versailles CVS 076
La storia si ripete. Dumestre è diventato famoso (giustamente) coi suoi spettacoli di Lully nei quali cura forsennata era dedicata alla pronuncia arcaicizzante del francese alla corte di Luigi XIV: cosa giusta e direi anzi indispensabile onde comprendere appieno il senso di quelle partiture.
Quando Rameau divenne relativamente frequente nelle locandine teatrali, ogni recensione francese asfissiava con una sorta di fatwa, “il n’y a pas de Rameau sans langue”: sacrosanto, ma perché invece il barocco italiano no? D’accordo, la colpa è nostra che lo facciamo troppo poco, noi che abbiamo la lingua, e che lingua! di valore letterario – mi si passi la vena nazionalista – senz’altro superiore, quella del Busenello monteverdiano o del Faustini di Cavalli, rispetto al pur lodevole Philippe Quinault per Lully. Quando cominciarono a infittirsi le esecuzioni con strumenti originali, si udirono magnifiche e innovative esecuzioni orchestrali di Monteverdi e financo di Mozart, ma con cast dall’orrendo al modestissimo, colpa maggiore essendo una pronuncia burgunda. Puntualmente, la storia si ripete qui. La pronuncia è di per sé passabile, ma la dizione dei dittonghi interni è un disastro: le consonanti si liquefano facendo melassa con le vocali, la linea si fa fangosa e di conseguenza sommamente monotona nonostante voci per lo più accettabili (ma solo accettabili).
Egisto è uscito solo dodici anni fa dalla biblioteca Marciana, dove ancora una ventina di titoli giacciono in attesa: ed è opera bellissima, dalla trama tipicamente aggrovigliata ricca di pirati, interventi divini o di eroi, scontri amorosi a tutto spiano, persino una scena di pazzia maschile
che assicurano essere la più lunga della storia del teatro musicale. Francamente, meritava di più d’una esecuzione da ascoltare solo per la magnifica strumentazione approntata da Dumestre, che magnificamente la fa suonare.
Elvio Giudici