pianoforte Adam Harasiewicz
cd Narodowy Instytut Chopin NIFCCD 206
Noto al grande pubblico come vincitore del primo premio al Concorso Chopin del 1955 (Ashkenazy si conquistò il secondo posto), Harasiewicz non approdò mai a una carriera concertistica da superstar vuoi per il fatto di essersi troppo specializzato nel repertorio chopiniano, vuoi perché i criteri interpretativi andavano lentamente cambiando e all’orizzonte si intravedevano già i percorsi segnati sia da Pollini che dallo stesso Ashkenazy. Harasiewicz suonava in maniera più tradizionale, ma quello che all’epoca poteva apparire un segno di scarsa originalità oggi viene riconsiderato attraverso diverse prospettive. E non parliamo di un riesame delle vecchie incisioni Philips, bensì dell’ascolto di più recenti risultati da parte di un concertista che ha oggi ottant’anni. Le registrazioni contenute in questo prezioso cd della Nic risalgono al 2010 e ci mostrano un Harasiewicz insolito, con un aplomb che ricorda da vicino quello del vecchio Rubinstein. Una vera sorpresa che ci invoglia a recuperare quei vecchi lp dalle copertine color argento e a verificare quanto il nostro gusto personale sia variato nel tempo.
Luca Chierici
