pianoforte Dmitry Masleev cd Mirare
Un disco introspettivo – che ciclicamente parte da personali ricordi d’infanzia ed è a sua volta dedicato al figlio nato da poco – quello che Dmitry Masleev ha inciso per Mirare. Il primo brano è, infatti, il ciclo di 12 brani Le stagioni di Ciaikovskij, ispirato ai 12 mesi dell’anno, che, come confessa lo stesso pianista, fu il primo spartito regalatogli dai suoi genitori. Segue un assaggio di Russia con Glinka (La Separation, The Lark), Cui (Serenade da À Argentau), Balakirev (Notturno n. 3), Mussorgskij (Una notte sul Monte Calvo nell’interessante trascrizione pianistica di Chernov).
Qui Masleev affronta pagine in cui è evidente la sua connaturalità con quel repertorio e, da buon russo, riesce a unire in maniera perfetta e fascinosa le due architravi delle musica pianistica della sua terra: la poeticità del canto e la perizia tecnica. La precisione nel tocco, il lirismo nel fraseggio e la chiarezza espositiva con la quale affronta la musica russa sono esemplari.
Mattia Rossi