interpreti M. Beaumont, J. Lävelli, R. Pérez, M. Lys, M. Ortscheidt, A. Banfield direttore Christophe Rousset orchestra Les Talens Lyriques 3 cd Château de Versailles CVS143
Che una simile partitura sia così poco frequentata, ha dell’incredibile. Letteralmente debordante di geniali soluzioni in fatto d’impasti strumentali originalissimi, di percorsi armonici d’ancora inedita finalità espressiva, d’incisività tranciante nei recitativi accompagnati (a superare i quali riuscirà il solo Mozart), di virtuosismo che anche laddove attinge a vette stratosferiche (l’autentico protagonista è l’eroe ateniese Megacle, del quale il celeberrimo castrato Luigi Marchesi – uno degli ultimi di quella gloriosa schiatta – fece il proprio cavallo di battaglia, portando le platee al delirio nella funambolica “Superbo di me stesso” conclusa dalla spettacolare coloratura di centocinquanta note su due ottave fino a Do e trillo conclusivi), non è mai privo di robusto significato espressivo: capolavoro tout court, insomma, come con sbalordimento si scoprì – e da allora nulla – nel dicembre 2001 a Venezia, diretta da Andrea Marcon alla testa dell’Orchestra Barocca di Venezia, con Bonitatibus e Ciofi nei due ruoli principali, e una sconosciuta Ermonela Jaho come Argene. Rousset si dimostra ancora una volta direttore tra i più personali, immaginifici ma al tempo stesso rigorosissimi che il repertorio sei-settecentesco possa sperare, alla testa del proprio complesso più che mai eccellente. Le due spagnole Maite Beaumont e Rocio Pérez sono chiamate a scalare Everest tra i più impervi dovendo vestire i panni di Megacle e Aristea (quest’ultima scritta per Franziska Danzi-Lebrun, celebrata per il suo spettacolare registro sovracuto, che Cimarosa spinge addirittura al Sol): mirabili entrambe quanto a note, lo sono ancor di più per l’espressività che sanno sempre conferire loro. Josh Lovell impersona Clistene, ruolo di baritenore impegnato in colorature solo d’un ette meno infernali ma purtuttavia di grande impegno: bel timbro, gran tecnica, ottimo interprete.
Elvio Giudici