pianoforte Costantino Mastroprimiano
3 cd Brilliant 93974
Prosegue a dosi massicce l’integrale che Mastroprimiano va incidendo per la Brilliant seguendo criteri editoriali e filologici che lo hanno portato a curare con successo la nuova edizione critica delle opere pianistiche di Clementi per la Ut Orpheus. Dato che non si tratta di repertorio molto conosciuto, vale la pena di riprendere il filo del discorso che avevamo iniziato circa un anno fa recensendo il primo volume dell’integrale. In questa nuova terna di cd troviamo sonate scritte nella prima parte del periodo londinese. Seguendo il catalogo tematico del Tyson si va dall’op. 11 (un abbinamento tra una Sonata e una Toccata, 1784) alle quattro Sonate dell’op. 12 (sempre dell’84, alle quali andrebbe aggiunta una Sonata per due pianoforti che fa parte della stessa edizione) per proseguire con tre delle sei sonate op. 13 del 1785 (le prime tre non vengono considerate qui perché richiedono anche l’accompagnamento di violino o flauto, così come avviene per i successivi numeri d’opera 14 e 15); Mastroprimiano prosegue dunque con la Sonata op. 16, conosciuta con il soprannome de ‘La caccia’ e pubblicata nel 1786 , con il Capriccio op. 17 (1787) e infine la Sonata op. 20 dello stesso anno. Tra il 1784 e il 1787 accadeva di tutto in terra austriaca e Mozart scriveva capolavori a palate, dopo esssersi tra l’altro misurato con lo stesso Clementi di fronte all’Imperatore in una storica serata (24 dicembre 1781) durante la quale il pianista italiano aveva eseguito anche la Toccata op. 11 inserita in questi cd. Non si possono qui avanzare dei paragoni dal punto di vista strettamente musicale, ma è fuori dubbio che il pianismo di Clementi era in quegli anni molto più avanzato di quello di Mozart e questo fatto può essere ben colto in quasi tutti gli esempi di questo volume della Brilliant, con alcune punte più o meno note ai seguaci di questo straordinario comparto della produzione tastieristica di fine ‘700. Non mi resta che aggiungere ancora lodi meritate al pianista che sta portando avanti il grande progetto.
Luca Chierici