violino Giuliano Carmignola
direttore Andrea Marcon
orchestra Venice Baroque Orchestra
cd Archiv 477 6606
Il titolo del cd, Concerto Italiano, di prim’acchito può far pensare al famoso complesso barocco di Rinaldo Alessandrini: non è così, ma è comunque quanto mai appropriato, designando un’immersione – breve, istruttiva e a tratti anche appassionante – in quel mare profondo e sconosciuto che è la musica italiana del Settecento. Ci guidano il violinista Giuliano Carmignola (autore anche delle cadenze di tre dei quattro concerti) accompagnato da Andrea Marcon alla testa di una formazione anch’essa molto importante fondata nel 1997, l’Orchestra Barocca di Venezia. In cartellone, l’unico nome relativamente noto è quello del livornese Pietro Nardini (1722-1793) considerato il più grande violinista italiano del suo tempo, molto attento ai canoni formali tradizionali ma aperto alla poetica illuministica nell’esaltare la melodia e la bellezza del suono. Altrettanti Carneade, invece, il padovano Domenico Dall’Oglio (1700-1764) ottimo violinista e liutaio per passione, per ventinove anni al servizio della corte imperiale a San Pietroburgo; il dilettante veneziano – d’adozione – Michele Stratico (1728 – post 1782); e il bergamasco Antonio Lolli (1730-1802) la cui tecnica portentosa lo designa come antesignano del virtuoso ottocentesco (unico concerto a non essere una prima registrazione assoluta è il suo).