clavicembalo Michèle Dévérité viola da gamba Kaori Uemura violino Ryo Terakado basso continuo Ricardo Rodriguez, Robert Kohnen 4 cd Harmonia Mundi 90528689 prezzo 29,90
Antoine e Jean-Baptiste Forqueray (padre e figlio) appartengono a una delle più illustri famiglie di musicisti del Sei e Settecento francesi, autori di musica per viola da gamba e clavicembalo a solo e in formazione cameristica densa di contenuti intertestuali, di riferimenti più o meno nascosti alla vita musicale di allora, di un costante gioco di omaggi e allusioni che, misti a un cospicuo impegno virtuosistico, ne fanno repertorio molto caro ai virtuosi di entrambi gli strumenti ma ancora non dotato di una panoramica completa come quella che adesso ci consegna Michèle Dévérité come prima firma di un ensemble prestigioso. I primi tre dischi contengono la musica di Antoine e le riscritture del figlio Jean-Baptiste mentre il quarto, importante plusvalore di storia della ricezione, contiene diciassette composizioni dedicate ai Forqueray da Rameau, Couperin, Duphly e altri maestri dell’epoca, utili a mostrare uno stile non solo come esso stesso voleva mostrarsi ma anche come gli altri lo vedevano. Rispetto alla discografia preesistente, già cospicua e prestigiosa per entrambi gli strumenti (citiamo solo Savall e Pandolfo tra i violisti e Rousset e Rannou tra i cembalisti), qui si avverte una certa deliberata tendenza a far arretrare l’ego dell’esecutore per portare avanti quello che il testo musicale può evocare; una tale scelta non è in assoluto raccomandabile né vantaggiosa per lo status al quale l’interpretazione deve ambire ma proprio in questo repertorio così denso di idiosincrasie (e in quest’epoca di individualismo manierista) crediamo sia una scelta coraggiosa e utile a fare di questo impegnativo ascolto (oltre quattro ore di musica) un’esperienza di costante intensità.
Carlo Fiore
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