cd Harmonia Mundi 902132
Berlino, attuale capitale mondiale della cultura occidentale, ha vantato questo primato almeno un’altra volta quando, durante il regno di Federico II “il Grande” di Prussia (1712-1786), ha visto passare i migliori musicisti del momento dalle sedi cittadine e limitrofe della corte, specialmente dalla splendida residenza estiva di Sans-Souci vicino Potsdam (visitatela col bel tempo, è aperta anche d’inverno ma c’è da prendersi una polmonite) dove si tenevano regolari concerti serali. A trecento anni dalla nascita del sovrano, è quanto mai opportuno celebrarne l’illuminato mecenatismo e la spiccata figura d’intellettuale e musicista. I virtuosi dell’Akademie für Alte Musik Berlin (a loro volta festeggiando il trentesimo anniversario dalla fondazione dell’ensemble) impaginano per l’occasione un programma sontuoso: Ouverture del Konzertmeister Johann Gottlieb Graun, Concerto per cembalo di Christoph Nichelmann, allievo di Telemann e Wilhelm Friedemann Bach; Sonata per flauto traverso di Johann Joachim Quantz, maestro sommo del flauto traverso; Concerto per viola da gamba nuovamente di Graun; in chiusura la stupefacente Sinfonia Wq 183-1 di Carl Philip Emmanuel Bach, clavicembalista di corte. Se ne ricava una visione completa dello stato della musica federiciana, ambiente tutt’altro che conformista, che sapeva apprezzare il magistero (l’Offerta musicale di Bach padre fu “offerta” in questo contesto) e la tradizione (fu qui che la viola da gamba vide i suoi ultimi fasti), pur coltivando i nuovi talenti (fungendo da laboratorio dello “stile sensibile”). L’ensemble berlinese, in cui ciascuno è primus inter pares, suona nel miglior modo possibile entro una prestazione tecnica ed espressiva la cui qualità, forse anche perché si gioca “in casa”, stacca di diversi punti la più alta media internazionale. C.F.
carlo fiore