soprano Christiane Oelze
direttore Antony Beaumont
orchestra Rundfunk-Sinfonie Orchester Berlin
cd Phoenix 114
Manfred Gurlitt (1890-1972) aveva composto nel 1921-25 un Wozzeck che rimase oscurato da quello di Berg (rappresentato un anno prima): l’interesse per questo sfortunato lavoro (che non merita l’oblio, anche se non è confrontabile con un vertice come l’opera di Berg) ha portato con sé il desiderio di conoscere altri aspetti del catalogo di Gurlitt, che lasciò nel 1939 la Germania nazista e si trasferì in Giappone, dove lavorò come direttore d’orchestra e compositore fino alla morte. Grazie all’Orchestra della Radio di Berlino e ad Antony Beaumont si possono ascoltare in questo cd la ampia Sinfonia Goya (composta nel 1933 dopo una visita al Prado) e i Quattro canti drammatici, composti tra il 1946 e il 1952 per la quarta moglie di Gurlitt, il soprano giapponese Hisako Hidaka (1927), colei che nel 1992 donò ad Amburgo l’Archivio Gurlitt rendendo possibili gli studi sul marito scomparso. La Sinfonia Goya intende evocare il mondo poetico del pittore, senza riferimenti descrittivi (soprattutto nella sezione conclusiva in forma di Tema con dieci variazioni), anche se contiene il riferimento a due quadri (efficace l’evocazione della Fucilazione). È una musica di sobrio gusto eclettico, attenta alla lezione di Busoni, estranea a ricerche radicali come al gusto neoclassico. Ciò vale anche per i Quattro canti drammatici, su testi di Hardt, Goethe, Hauptmann, con esiti di qualità superiore, per l’intensità e per la libertà del rapporto che si instaura tra parola e musica. Christiane Oelze li canta molto bene, e Beaumont rivela un sicuro professionismo.
di Paolo Petazzi
