direttore Jan Willem de Vriend
ensemble Combattimento Consort Amsterdam
3 sacd Challenge Classics CC72570
Composti rapidamente nel 1739 e stampati nel 1740, i dodici Concerti grossi op. 6 segnano in campo strumentale uno dei vertici dell’opera di Händel, frutto della avanzata maturità e di un lavoro molto rapido. La rapidità fu agevolata dall’inclusione di pagine precedenti rielaborate (come faceva anche Bach); ma è anche stupefacente frutto della forza creativa del compositore e non nuoce alla ricchezza inventiva della raccolta, dove ogni concerto è nitidamente individuato e dove il modello storico di Corelli è un punto di riferimento abbastanza lontano. Gli olandesi del Combattimento Consort Amsterdam sono all’altezza della loro fama: dirige Jan Willem de Vriend, con esiti molto più persuasivi di quelli dell’integrale delle sinfonie di Beethoven (con la Netherlandish Orchestra) pubblicata qualche mese fa dalla stessa casa discografica. Con chiarezza ed equilibrio i caratteri di ogni concerto vengono definiti felicemente, in perfetta collaborazione con l’ottimo complesso. La prospettiva è diversa da quella del Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini, meno estrosa forse, meno “aggressiva”, ma non meno persuasiva.
Paolo Petazzi
