interpreti S. Mingardo, M. G. Schiavo, L. Cherici, F. Fagioli, M. Staveland, S. Foresti
direttore Ottavio Tenerani
orchestra Il Rossignolo
2 cd Harmonia Mundi 88697860452
Non compare, questo titolo, nel monumentale studio su opere e oratori händeliani di Winton Dean, pietra miliare dell’esegesi musicologica moderna: riemerso dal conservatorio di Firenze grazie alle ricerche di Ottavio Tenerani che l’esegue guidando il suo eccellente complesso strumentale e corale Il Rossignolo (bellissimo nome!), si rivela essere sostanzialmente una cantata, iniziata quando, ventunenne, Händel soggiornò a Venezia prima di portarsi a Firenze (ma dubbi sulla sua autenticità sono stati espressi da alcuni studiosi del Sassone, tra i quali Carlo Vitali, si veda “Classic Voice” n. 145, ndr): celebrativa della casata asburgica che Venezia appoggiava, non poté essere eseguita nella Firenze invece filofrancese, finendo sepolta negli archivi. Molta maniera e molto mestiere, dunque: ma mestiere d’uno che si chiamava Händel, che stava assorbendo tutto quanto Alessandro Scarlatti poteva insegnargli, rifondendolo in una facilità melodica affascinante e in un impiego già riconoscibilmente personale dell’armonia a fini drammatici, con una grandiosità d’impianto nelle arie – superbamente preparate da recitativi di robusta concisione – che lo scostano decisamente da ogni modello coevo. Ottima esecuzione, sotto ogni aspetto: con menzione particolare, una volta di più, per Sara Mingardo e Franco Fagioli, che ad ogni loro intervento giustificano l’essere stati entrambi vincitori del premio Abbiati.
di Elvio Giudici