3 cd Audite
Audite esce sul mercato con un piccolo cofanetto da 3 cd cui si aggiunge virtualmente una quarta registrazione della Messa in Si minore di Bach, ripresa a Lucerna nel 1951 con i Wiener Symphoniker ed Elisabeth Schwarzkopf tra i solisti, scaricabile gratuitamente dal sito dell’etichetta.
Un bonus in realtà svincolato dall’acquisto, ma offerto a chiunque disponga di una connessione internet. Passando ai dischi veri e propri, quel che non cambia è il luogo delle performance, Lucerna appunto, il periodo, gli anni 50, e soprattutto l’interprete principale, Herbert von Karajan. Certo, nella discografia sterminata del direttore austriaco qualche nuova uscita di lavori del grande repertorio, spesso registrati a più riprese nel corso di una carriera ineguagliabile, potrebbe sembrare poca cosa, non fosse che le incisioni raccolte nel box hanno il pregio di essere catturate dal vivo in un periodo cruciale nella parabola artistica del maestro, quello coincidente con l’ascesa al trono dei Berliner Philharmoniker.
Non è un caso che in alcuni dei brani gli si pari di fronte la sua precedente formazione, quella Philharmonia Orchestra che pochi anni prima Walter Legge gli aveva affidato e che Karajan aveva trasformato in una meravigliosa macchina del suono. L’orchestra londinese è la protagonista nelle sinfonie contenute nel secondo dei tre dischi, la Sesta di Beethoven e la Quarta di Brahms, mentre
nei cd dispari figura la Swiss Festival Orchestra, impegnata nell’Ottava Sinfonia dello stesso Beethoven, nella Sinfonia liturgica di Arthur Honegger e in una serie di concerti: il n. 24 K 491 di Mozart, con Robert Casadesus solista, il Bwv 1061 di Bach per i due pianoforti di Clara Haskil e Géza Anda e infine il Concerto per violino di Brahms con Nathan Milstein. Trattandosi di riprese
dal vivo realizzate tra il 1952 e il 1957, la qualità dell’audio è alterna e non sempre perfettamente nitida, ma complessivamente godibile.
Paolo Locatelli