coro da Camera di Helsinki
orchestra della Radio Finlandese
direttore Sakari Oramo
cd Ondine ODE 1157-2
Da anni Magnus Lindberg si è guadagnato un posto importante tra i compositori contemporanei, in particolare grazie alla sua scrittura brillante, densa ma non eccessivamente complessa, sempre però sintomo di un pensiero musicale ben strutturato. Questo disco Ondine contiene due lavori recentissimi: Seht die Sonne del 2007 e Graffiti del 2009, il primo – per grande orchestra – fu commissionato dai Filarmonici di Berlino e da quelli di San Francisco; il secondo dalla Filarmonica di Oslo. Mi pare evidente che il modello di Graffiti siano i Carmina Burana di Orff, soprattutto nella ricreazione di una forma d’espressione arcaizzante, dettata dal fatto che i testi musicati nel pezzo sono tratti da antichi graffiti romani. L’involuzione dello stile di Lindberg è evidente; c’è qui la ricerca di un facile effettismo e – anche se l’orchestra è dominata con mano sicura – la parte corale risulta quasi puerile nella sua neo-semplicità. Eccellente, in ogni caso, l’esecuzione dell’Orchestra della Radio Finlandese e del Coro da Camera di Helsinki, diretti da Sakari Oramo. Seht die Sonne, per sola orchestra ripropone invece quelle cifre stilistiche evidenziate al principio, ossia un materismo sonoro di radice lachenmanniana e un virtuosismo orchestrale che certamente avrà fatto la gioia degli illustri committenti. Anche in questo caso, Orami e la sua orchestra dominano il pezzo con impressionante sicurezza.
Carmelo Di Gennaro