direttore Valery Gergiev
orchestra London Symphony
sacd LSO Live LSO0668
Prosegue con esiti di grande rilievo la registrazione dal vivo delle sinfonie di Mahler dirette da Gergiev con la London Symphony, nella collana dell’orchestra inglese. Ma anche nella Nona si hanno impressioni non del tutto univoche, legate al fatto che la chiarezza e profondità analitica, la nitida individuazione della complessità formale mahleriana non è al centro delle prospettive interpretative di Gergiev. Non per caso qualche perplessità riguarda soprattutto l’iniziale “Andante comodo” che è probabilmente il tempo più originale della Nona, nel carattere e nella struttura formale, difficilmente riconducibile a schemi. Gergiev trova accenti di struggente tenerezza nella definizione dei materiali del primo tema, ma non è altrettanto persuasivo nei momenti più laceranti, anche perché sembra in qualche misura carente una definizione compiutamente incisiva delle strutture del pezzo. E non per caso il culmine di questa interpretazione di Gergiev è il mortale Adagio conclusivo, condotto all’estinzione con grande intensità poetica.
di Paolo Petazzi