ensemble Le Concert des Nations-
direttore Jordi Savall
sacd Alia Vox AVAS 9903
prezzo € 13,20
Tra i più intraprendenti “esploratori” capaci di trascendere le ipoteche filologiche con più arioso slancio Jordi Savall è certamente uno dei più seducenti, proprio la vitalità che da decenni lo guida nel percorrere i territori più svariati, in solitudine con la sua fedele viola da gamba o in compagnia di gruppi più o meno estesi, partendo dalla sua amata Spagna per toccare altre riserve, da Monteverdi a Bach, da Mozart a Beethoven; e chissà quali altri luoghi ci aprirà in futuro. Quello definito dalla presente proposta (del 1993, ora riproposta in sacd) è certamente tra i più rispondenti alla sensibilità e al gusto di Savall, non solo per il tramite del suo strumento deputato, quella viola da gamba di cui Marais fu straordinario virtuoso ma più ampiamente per quella qualità strumentale che contrassegna le musiche estratte da Alcione, terza delle quattro opere di Marais, rappresentata per la prima volta con grande successo nel salone del Palazzo Reale di Parigi nel febbraio 1706. Le quattro suites tratte dalla partitura indicano il ruolo tutt’altro che marginale svolto dall’orchestra stabilendo una specie di nervatura sensibile nel tradurre musicalmente il percorso drammaturgico, a partire dall’avvolgente patetismo dell’ouverture. Sono tanti i momenti riassunti nelle suites che Savall anima con il particolare gusto richiesto dalla situazione, dal rabescante decoro delle danze, di stampo ancora lullyano alle tenere condiscendenze pastorali; per non dire poi dei momenti più dichiaratamente sinfonici, a volte quali ampie introduzioni alle arie vocali oppure vere e proprie “sinfonie descrittive” come quella del Sonno, ispirata all’Atys di Lully e la conseguente Tempesta che con il suo effettismo esaltò il pubblico parigino.
Gian Paolo Minardi