La fleur de biaulté ensemble Le Miroir de Musique direttore Baptiste Romain cd Ricercar 430
Johannes Martini (c1430-1497), musico franco fiammingo, operò lungamente e fino alla morte presso la corte estense di Ferrara, contribuendo a formare il gusto musicale di un principe – Ercole I d’Este – che dopo di lui scelse la strada della discontinuità ma non del depauperamento, accaparrandosi i servigi nientemeno che di Josquin des Prez. Il suo fu uno stile limpido e vario che fino a questo momento non si era mai potuto apprezzare in dettaglio perché la presenza di Martini nella discografia era rimasta episodica e frammentaria, relegata a corollario di monografie quasi sempre dedicate a musica successiva. Tuttavia i mutamenti incorsi nel repertorio tra gli anni 80 del Quattrocento e 20 del Cinquecento furono immensi e una monografia martiniana è più che mai necessaria per non schiacciare questa musica né su quella della celebrità più anziana e di altro contesto (Dufay) né su quella più giovane (Josquin). Le Miroir de Musique e Baptiste Romain non sono nuovi all’apertura di sentieri che altri interpreti non hanno tentato, nonostante la ricerca musicologica li avesse richiesti a gran voce: prima di questo disco, infatti, ne hanno realizzato uno dedicato a Johannes Tinctoris (coetaneo di Martini ma operante a Napoli, annoverato come primario teorico ma quasi mai ascoltato). La loro qualità precipua sta nel rendere il tracciato delle fonti manoscritte con lucidità e fantasia timbrica (qui estesa a un ampio strumentario di fiati e corde), modulando la dinamica in base alla densità della tessitura polifonica.
Carlo Fiore
Su “Classic Voice” di carta o nella copia digitale c’è molto di più. Scoprilo tutti i mesi in edicola o su www.classicvoice.com/riviste.html