tromba Miles Davis
sassofono Wayne Shorter
pianoforte Herbie Hancock
contrabbasso Ron Carter
batteria Tony Williams
3cddvd Sony Columbia/Legacy
“Quando capita di avere Herbie, Wayne, Tony e Ron insieme con te in tournée in Europa, non oseresti nemmeno salire sul palco”, ebbe a dire Miles durante il tour del 1967 usando parole che la dicono lunga sulla seconda grande formazione che Davis seppe riunire. Un quintetto stellare, se si pensa al successo personale dei componenti: il pianista Herbie Hancock (che sarà fra gli sperimentatori jazz-rock di Bitches Brew), il sassofonista Wayne Shorter (con Joe Zawinul cofondatore degli irripetibili Weather Report), il contrabbassista-compositore Ron Carter (con gli oltre 500 dischi incisi che lo rendono il più gettonato in sala d’incisione) il batterista Tony Williams (fondatore nel 1969 del pionieristico gruppo fusion Lifetime con John McLaughlin alla chitarra, Larry Young all’organo e più tardi Jack Bruce al basso). Il cofanetto pesca da cinque date tra ottobre e novembre del 1967 del tour europeo del quintetto. Si tratta di materiale in buona parte noto al collezionisti forniti di registrazioni non ufficiali. La Sony, tuttavia, come a dire che se la passione è tale è doveroso chiudere un occhio, ha deciso di evocare quello spirito sacrilego battezzando Bootleg Series la collana. La qualità audio è buona, sia nelle registrazioni radiofoniche di Anversa, Copenhagen e Parigi messe su cd, sia in quelle televisive in bianco e nero di Karlsruhe e Stoccolma del dvd. E anche se si tratta nella maggior parte di standard come Round Midnight, Footprints, On Green Dolphin Street ecc. la voglia di evadere dalla forma tema-improvvisazione sembra preannunciare quella rivoluzione che dal 1968 al 1970, da Filles de Kilimanjaro al già citato Bitches Brew farà di Davis – in buona parte grazie a quei protagonisti – l’innovatore che conosciamo.
alessandro traverso