interpreti Sigiswald Kuijken, Sara Kuijken, Marie Kuijken cd Challenge Records
C’è da impazzire a orientarsi nell’albero genealogico della famiglia Kuijken in tutte le sue diramazioni, dal più noto Sigiswald, violinista, direttore, filologo e attore protagonista della rinascita della musica barocca nella seconda metà del secolo scorso, nonché fondatore de La Petite Bande, ai tanti fratelli e sorelle, con relativi discendenti.
Si arriva così a Sara e Marie, che di Sigiswald sono figlie: violista e didatta la prima, soprano e pianista la seconda. Il punto non è il gossip spicciolo, ma delineare il contesto in cui nasce questo “Mozart en famille” edito da Challenge Records, che affianca al quasi ottantenne capofamiglia le due eredi in un viaggio di esplorazione della produzione cameristica mozartiana del decennio incluso tra il 1778 e l’88.
L’approccio alla materia è quello che ci si aspetta da un “barocchista” di lungo corso come Sigiswald Kuijken.
Gli strumenti sono d’epoca e come tali vengono adoperati, senza sofisticazioni o “aggiustamenti” di impronta posteriore, dunque con tutte le scortesie timbriche del caso, ma evitando altresì di incagliarsi in quella meccanicità e nel “fiato corto” di cui non di rado soffrono le esecuzioni impostate su questi presupposti. Quanto al contenuto vero e proprio, quel che i Kuijken mettono sul piatto sono la Sonata in Do Maggiore Kv 296 per fortepiano e violino, il Duo in Sol Maggiore Kv 423 per violino e viola, la Fantasia in Re Minore Kv 397 per fortepiano e, a chiudere l’ascolto, il Trio “Kegelstatt” in Mi Maggiore Kv 498, unico brano che vede impegnati padre e figlie contemporaneamente.
Paolo Locatelli