pianoforte Gianluca Cascioli cd Dg 4810866 prezzo € 18,60
Precedute nel libretto di accompagnamento da note analitiche sulle proprie scelte esecutive, fondate su argomentazioni serie e ben documentate, queste nuove registrazioni mozartiane di Cascioli hanno indubbiamente un valore editoriale non trascurabile e propongono un Mozart del tutto differente da quello che siamo abituati ad ascoltare, nonostante il pianista citi Michelangeli e Serkin come modelli particolarmente amati (ma i due famosi pianisti hanno frequentato poco o punto le Sonate di Mozart, semmai i Concerti). Da un fraseggio a nostro parere eccessivamente “studiato”, con fluttuazioni di metronomo che spesso non convincono e con frequentissime accentuazioni che a lungo andare diventano persino fastidiose, scaturisce una esecuzione che perde fatalmente in naturalezza. Non sarebbe giusto, d’altro canto, ridurre queste letture alla sola messa in pratica di criteri pensati a tavolino. L’ascoltatore che conosce bene questo tipo di repertorio sarà certamente incuriosito – e a volte deliziato – da certe realizzazioni di Cascioli. Personalmente ho trovato di notevole effetto l’esecuzione della sezione in maggiore nel finale della K 310, pensata come se fosse una reminiscenza di danza bachiana, e la Fuga del dittico K 394, lavoro affascinante del Mozart in piena “infezione” contrappuntistica e pagina amatissima da grandi pianisti come Serkin e Ciani.
Luca Chierici